l parere approvato conferma l’attenzione costante del CAL nei confronti dei processi di riforma normativa che incidono direttamente sulle funzioni pianificatorie, edilizie e amministrative degli enti locali, riaffermando il ruolo del Consiglio come sede istituzionale di raccordo tra autonomie territoriali e Regione.
Nel documento si riconosce l’intento positivo della proposta legislativa di razionalizzare l’ordinamento urbanistico regionale, in un’ottica di semplificazione e chiarezza normativa. Al tempo stesso, il CAL ha evidenziato alcune questioni di rilievo che richiedono particolare attenzione:
la necessità di garantire un adeguato coordinamento con il Piano Paesaggistico Regionale, in modo da evitare sovrapposizioni e incertezze applicative;
l’opportunità di rafforzare la chiarezza delle definizioni normative, in particolare per quanto riguarda i concetti di “zona urbanizzata” e “interventi di completamento”;
la raccomandazione di prevedere tempi e modalità di accompagnamento per i Comuni nell’applicazione della nuova disciplina, mediante strumenti regolamentari e linee guida condivise.
Il Consiglio ha inoltre sottolineato la centralità del metodo partecipato e ha auspicato che anche la successiva fase di attuazione della legge, inclusa l’elaborazione dei regolamenti attuativi, veda il pieno coinvolgimento delle autonomie locali e delle rappresentanze associative.
“Con questo parere – ha dichiarato il Presidente del CAL – ribadiamo l’esigenza di riforme che tengano conto della realtà territoriale sarda, della pluralità dei contesti locali e del ruolo fondamentale che gli enti locali svolgono nella pianificazione urbanistica e nella gestione del territorio. L’auspicio è che le osservazioni espresse possano contribuire a un testo più equilibrato, chiaro e coerente con i principi di autonomia e sussidiarietà.”
Il parere approvato è trasmesso alla Presidenza del Consiglio regionale e alla competente Commissione consiliare, affinché venga valutato nell’ambito dell’iter legislativo in corso
26/05/2025 21:27