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Il Consiglio delle Autonomie Locali si rinnova.

E' convocata per il giorno 4 febbraio 2022 l'assemblea regionale dei sindaci, per l'elezione dei membri non di diritto del Consiglio delle Autonomie locali.
Data:
Lunedì, 31 Gennaio 2022

Descrizione

L'appuntamento elettorale è fissato per venerdì 4 febbraio 2022. i seggi saranno aperti dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Possono votare i sindaci in carica esclusi i componenti di diritto, il voto non è delegabile.

Ogni avente diritto al voto può esprimere una preferenza.


Risultano eletti coloro che hanno riportato il maggior numero di preferenze e, a parità di preferenze, i sindaci dei comuni di minore dimensione demografica. 
I componenti da eleggere sono in totale 28 sindaci rappresentanti delle 8 circoscrizioni territoriali, distribuiti per classi demografiche. I sindaci  dei Comuni che all'ultimo censimento ufficiale risultano avere popolazione pari o inferiore a 3.000 abitanti per ciascuna circoscrizione sono 16 in totale, due per ciascuna circoscrizione. Otto i rappresentanti, uno per circoscrizione territoriale, dei Comuni con popolazione compresa fra 3.001 e 10.000 abitanti ed quattro rappresentanti dei Comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti. Questi ultimi eletti in un collegio regionale unico.
L'assemblea è integrata dai componenti di diritto che sono: il sindaco dei Comuni di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano, e alternativamente, il sindaco dei Comuni di Carbonia o Iglesias, Sanluri o Villacidro, Lanusei o Tortolì, Olbia o Tempio. Infine, qualora venissero eletti, i presidenti delle province completerebbero la composizione del Consiglio delle Autonomie  locali in rappresentanza, di diritto, degli enti locali sovracomunali di rilievo costituzionale.

al fine di rispettare il principio della parita di genere, qualora non sia raggiunta la percentuale del genere risultante dall'insieme dei sindaci eletti nella regione,i meno votati tra gli eletti sono sostituiti dai non eletti del genere meno rappresentato secondo l'ordine di graduatoria in base ai voti, a cominciare dalla categoria dei comuni sino a 3000 abitanti e fino alla concorrenza della percentuale minima prevista. Occorrendo si procede analogamente per le altre categorie di comuni.



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Ultimo aggiornamento

05/09/2023




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