Descrizione
Sono trascorsi 17 anni dalla istituzione del Comparto Unico di contrattazione collettiva della Regione e degli enti locali (legge n.9 del 2006) che prevedeva il trasferimento delle funzioni amministrative ai comuni ma, da allora, nulla è cambiato.
Continua a perdurare un divario salariale tra i lavoratori con una preoccupante trasmigrazione dei dipendenti dai comuni alla Regione.
Il Consiglio delle autonomie locali già nel 2006 aveva sollecitato la Regione ad armonizzare il trattamento del personale degli enti locali tenendo conto che il completo recepimento dell’art. 118 della Costituzione (che richiama i principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza), pone un problema di importanza crescente nel tempo.
Per approfondire il tema della parificazione retributiva, giuridica, professionale ed economica dei lavoratori e promuovere l’avvio di un piano straordinario di reclutamento per gli organici degli enti territoriali e una riorganizzazione complessiva dell’intero sistema delle autonomie locali, il Cal ha organizzato un convegno intitolato: “il Comparto Unico del pubblico impiego in Sardegna: l’unione che ci rende forti” che si svolgerà venerdì 17 novembre alla Fiera di Cagliari, in sala Tola Sulis, a partire dalle ore 9 (ingresso lato Coni).
A confronto le buone pratiche attuate da altre regioni (che potrebbero essere mutuate dalla nostra isola) e la parte politica rappresentata dagli assessori regionali agli Enti Locali Aldo Salaris, alla Programmazione e Bilancio, Giuseppe Fasolino, agli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione, Andreina Farris.
Dopo i saluti del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, aprirà i lavori la presidente del Cal, Paola Secci. Seguiranno gli interventi di Enrico Mastinu, docente di Diritto del Lavoro dell’Università di Cagliari, di Marco Riccadonna, direttore generale del Consorzio dei Comuni Trentini, di Paride Gianmoena, presidente del Consorzio dei Comuni Trentini, di Pierpaolo Roberti, assessore alle Autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e immigrazione Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, di Stefania Fanizzi, segretaria generale della Regione Valle d'Aosta, di Gabriella Morelli dirigente del Dipartimento personale e organizzazione della Regione Autonoma Valle d'Aosta, di Pierluigi Mastrogiuseppe, dirigente Direzione studi, risorse e servizi ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle P.A.), di Diego Sozzani, Dipartimento della Funzione Pubblica e di un rappresentante delle organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL.
Le conclusioni sono affidate alla presidente del Cal, Paola Secci.
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Ultimo aggiornamento
15/11/2023 16:05