Descrizione
L’iniezione di risorse al Fondo Unico degli Enti locali pari a cento milioni di euro preannunciato nei giorni scorsi dal presidente Solinas previo licenziamento da parte della Giunta regionale “rappresenta certamente una boccata d’ossigeno per gli enti locali - evidenzia la presidente del Consiglio delle Autonomie Locali Paola Secci - e permette di sopperire alle necessità di liquidità dei territori, di dare risposte concrete ai cittadini e di mantenere un livello accettabile di servizi soprattutto in considerazione dei rincari di materie prime ed energia che stanno gravando pesantemente sulle famiglie e le imprese.
Ci auguriamo che questo trasferimento possa diventare strutturale e che le entrate degli enti locali, così come previsto dalla legge istitutiva del Fondo Unico e da una auspicata riforma del sistema dei rapporti finanziari tra Regione, provincia e comune possa prevedere una quota di compartecipazione dei tributi erariali al sistema delle autonomie locali.
Per superare i numerosi disagi, incombenze e spese correnti cui gli enti locali hanno dovuto fare fronte nel periodo pandemico, auspichiamo come più volte richiesto, che venga riattivato il tavolo tecnico istituito dall’assessore regionale alla Programmazione Fasolino ma non più convocato dall’emergenza Covid. È indispensabile - conclude Paola Secci - discutere di un adeguamento del Fondo Unico commisurato alle entrate tributarie della Regione”.
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Ultimo aggiornamento
02/11/2023 18:47